Sviluppato a partire da un’investigazione quasi biennale nella Valle del Diavolo, in Toscana, Children of Unquiet è un progetto multiforme di Mikhail Karikis, che esplora le relazioni tra post-industrializzazione, paesaggio e nuove generazioni. 

 

Mikhail Karikis, Children of Unquiet, still da video, 2013

 

Larderello, cuore caldo della Valle del Diavolo e centro della produzione di energia geotermica, è stata a metà del XX secolo un vero modello di utopia sociale e modernità industriale (basti pensare all'intervento di Giovanni Michelucci come progettista dei villaggi operai); la forte spinta verso l'automazione delle centrali ha portato però negli ultimi decenni a una riduzione del personale e all'abbandono di case e insediamenti.  

 

Larderello, progetto urbanistico di Giovanni Michelucci.

 

Elemento nodale del progetto è l’omonimo film che ritrae l'orchestrazione di un'occupazione ludica di quel che resta dei villaggi operai e dei siti industriali loro adiacenti. Oltre al film, il progetto include una serie fotografica e un film in Super8 che catturano le visioni che i bambini, interpellati sul futuro dei villaggi abbandonati, hanno disegnato, nel corso di un workshop con l’artista.

 

 

Il corpus dei lavori comprende anche un vinile intitolato 102 Years Out of Synch - in cui la fanno da protagonisti le leggende legate al luogo, i riferimenti letterari e cinematografici dell’Inferno di Dante e il suo immaginario acustico - e un gioco in scatola progettato dall’artista come attivatore di processi decisionali e come strumento di analisi dei dilemmi e dei conflitti che fanno eco alle più diffuse preoccupazioni sul futuro di questa regione.

 

Mikhail Karikis, Larderello: the boardgame, installation view a Villa Romana, Firenze, 2014.

 

Radio Papesse ringrazia l’appoggio e il supporto di Villa Romana, della Regione Toscana con Toscanaincontemporanea 2013, delle istituzioni locali - il Comune di Pomarance, la Scuola Elementare Silvio Pellico di Montecerboli, il Coro di Voci Bianche della Società Guido Monaco di Prato, dell'Arts Council England e Art Sheffield 2013.

 

Si ringraziano inoltre Florencetown, Beecome, Nuova Idealcoop e Unicoop Val di Cecina Valdera per essere stati al nostro fianco.

 

I dettagli del progetto, sul sito mikhailkarikis.com.   

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