Mikhail Karikis vive e lavora a Londra, UK.

Per A Song for Larderello: Ouverture ha intrapreso un viaggio sonoro che lo ha condotto alle terre fumanti della Valle del Diavolo, in Toscana; al distretto geotermico di Larderello e ai villaggi vicini, un tempo abitati dagli operai, oggi abbandonati.
La curiosità di Karikis è stata inizialmente solleticata dalla leggenda popolare che riconduce a quegli stessi paesaggi naturali l'immaginario infernale di Dante ed è rimasto affascinato dall'assenza di suono del primo adattamento cinematografico del poema dantesco (il lungometraggio del 1911 L'Inferno).

In parallelo all'uso sperimentale della sua voce, Karikis crea uno lavoro sonoro che riflette sul paesaggio, sul passato sociale, industriale e leggendario della Valle del Diavolo. Impasta i suoni naturali della geotermia ai ronzii industriali delle tubature lungo le quali corre il vapore ad altissima pressione. Combina le narrazioni degli esperti dell’area con i ricordi di alcune persone che hanno visitato Larderello da bambini e che oggi ne ricordano solo alcuni suoni evanescenti.

Con A Song for Larderello: Ouverture Mikhail Karikis ha saputo tradurre in termini immaginifici e poetici la complessità del territorio e della storia di Larderello, la magia e le leggende nate intorno a un fenomeno naturale impressionante, la simbiotica relazione tra uomo, natura e macchina e il suo successivo dissolversi. Grazie a una profonda conoscenza tecnica della materia sonora, alla sua capacità di modellarla e grazie a una sezione ritmica memorabile, Mikhail Karikis ci trascina dentro una potente macchina narrativa. A Song for Larderello: Ouverture si chiude con un auspicio: "imagine something different". Il suo viaggio a Larderello è appena iniziato. [Radio Papesse]

A Song for Larderello: Ouverture è un lavoro di Mikhail Karikis per Nuovi Paesaggi, un progetto di Radio Papesse e Villa Romana; è prodotto da Radio Papesse e curato da Lucia Farinati.

Un ringraziamento particolare al Comune di Pomarance, a Billy Cerri e Angela Ameli; a Maddalena Rossi con la Fondazione Michelucci, Corrado Marcetti e Nadia Musumeci, Orano Pippucci, Alessandra Casini e il Parco delle Colline Metallifere, Enel Green Power con Massimiliano Santulli e Alberto Bruni, a Lucia Fedi e Mauro e Michela Agazzi.

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