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Abbiamo incontrato il compositore e ricercatore Lelio Camilleri nello Studio B di Tempo Reale a Firenze. Ci ha parlato di suono e ricerca partendo dalla musica concreta, tema al centro di alcuni incontri organizzati proprio da Tempo Reale con personalità di spicco del Group de Reserch Musical di Parigi. Quella di Camilleri è una mappa utile per riconoscere il peso del suono e per comprenderne la storia e l'utilizzo.
Le musiche che legano l'intervista sono tratte dagli album Tammetoru (Sutemos022) di Myrakaru e Intelligent toys (sutemoss007), scaricabili sotto creative commons dalla netlabel Sutemos.

Durante l'intervista si possono ascoltare alcuni estratti da composizioni di Camilleri, selezionate appositamente dall'autore per Radio Papesse:

Apostrophe (1995)
Il brano si basa sull'omonima poesia di Roger McGough. Il materiale sonoro è composto dalla lettura del testo fatta dal compositore Paul Roberts, dalla risata e dalla parola apostrophe pronunciata dalla figlia Eleonora quando aveva due anni e mezzo. L'idea del brano è di espandere il mondo sonoro della poesia e di impiegare alcune immagini di movimento fornite da alcune parole per articolare alcune parti del pezzo. Apostrophe è stato selezionato come uno dei sette brani finalisti al Prix International de Musique Acousmatique Noroit 1995 ed è includo nel CD omonimo prodotto dall'INA/GRM.

Parallel (2000)
L'uso di suoni provenienti dal mondo reale nella composizione elettroacustica è uno dei principali interessi attuali di Lelio Camilleri. Questo tipo di materiale rappresenta la base di Parallel: suoni di un temporale in campagna, i suoni del Parco di Villa Strozzi - dove è situato Tempo Reale - suoni registrati nelle scale di Villa Strozzi, e altri suoni del mondo reale sono stati impiegati sia trasformati (a vari gradi) sia nella loro forma originale. Alcuni di essi sono articolati in strutture di una certa lunghezza mentre altri sono suoni di breve durata, estratti dal loro contesto originale. Altri ancora sono sono materiali sonori che completano la struttura di base. In questa composizione Camilleri ha voluto creare diversi percorsi sonori paralleli, fra i suoni del mondo reale e le loro trasformazioni, fra i contesti reali e quelli immaginari, fra le spettro\\morfologie dei suoni reali e quelle delle loro rispettive trasformazioni. Un insieme di mondi sonori le cui relazioni e articolazione formale compongono il contenuto sonoro di Parallel. Alcune trasformazioni sono state realizzate mediante il software Composer's Desktop Project. Tutte le altre trasformazioni sono state realizzate mediante i GRM Tools. Il pezzo è stato realizzato presso Tempo Reale a Firenze. Parallel è una commissione dell'INA\\GRM di Parigi ed è stato eseguito per la prima volta a giugno 2000 per la serie di concerti Multiphonies.

The world is yours (2001)
Il brano fa parte di un progetto, curato da Camilleri, in cui veniva chiesto a diversi compositori di realizzare dei brani elettroacustici basati sui suoni di Panicale, piccolo paese medievale dell'Umbria. I brani sono stati eseguiti al Festival Musica Insieme Panicale, diretto dal compositore Klaus Huber. Nel momento della scelta fra i diversi suoni registrati a Panicale l’attenzione di Camilleri è caduta su due eventi sonori a lui familiari, in tutti i sensi; una frase detta da sua moglie con il sottofondo dell'ambiente sonoro panicalese e i suoni dei passi dei suoi due figli in Piazza Masolino. La struttura della composizione si articola in tre sezioni il cui arco tensivo è organizzato secondo differenti percorsi sonori. Il missaggio finale del brano è stato realizzato presso Tempo Reale a Firenze.

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