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Domenica 25 maggio 2008 a Faenza, all'interno del Festival dell'Arte Contemporanea, Pier Luigi Sacco ha intervistato Antoni Muntadas. L’artista spagnolo, pioniere negli anni Settanta dell’arte installativa e del video, parla della necessità di non essere un artista hot, di come in questo momento sia più interessato all'antropologia che alla critica d'arte. Riflette sul rapporto tra arte e politica e tra arte e società, affronta il problema della traduzione, dei media e della crudeltà del sistema dell'arte. 

Grazie alle domande di Pier Luigi Sacco, Muntadas racconta alcuni suoi lavori, tra i quali Between the Frames, della cultura del progetto e si addentra nel concetto di suburbia, termine latino che viene tradotto con sfumature diverse a seconda della lingua.

Antoni Muntadas, Between the Frames, 1983-1994.

Radio Papesse ha registrato ed editato l'audio dell'incontro e lo ha reso disponibile, come sempre sotto licenza Creative Commons, su questo sito.
Alcuni link utili:
David Galenson - "The Life Cycles of Modern Artists" 2002, NBER Working Papers 8779, National Bureau of Economic Research, Università di Chicago.
Simon Schama

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