Giacomo Bazzani - Networking 2007
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001 - Giacomo Bazzani descrive il progetto Networking 2007.mp3
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002 - Giacomo Bazzani sul workhop di Mario Rizzi - Prato - Networking 2007.mp3
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003 - Giacomo Bazzani sul workshop di Jens Haaning - Arezzo - Networking 2007.mp3
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004 - Giacomo Bazzani confronta i workshop di Rizzi e Haaning.mp3
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005 - Giacomo Bazzani sulla mostra di Guerrilla Girls - Munsummano Terme - Networking 2007.mp3
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006 - Giacomo Bazzani sul Social Lab Live Your Life - Seravezza - Networking 2007.mp3
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007 - Giacomo Bazzani sul Social Lab Postfordist Reality - Pontedera - Networking 2007.mp3
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008 - Giacomo Bazzani sul workshop di The Yes Men - Firenze - Networking 2007.mp3
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009 - Giacomo Bazzani sul workhop di Social Impact - Livorno - Networking 2007.mp3
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010 - Giacomo Bazzani sulla mostra conclusiva del progetto Networking 2007.mp3
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011 - Giacomo Bazzani descrive la Storia del progetto Networking.mp3
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Giacomo Bazzani, curatore di Networking – un programma di formazione per giovani artisti che ha visto la partecipazione di visiting professor come The Yes Man, Jens Haaning, Social Impact e Mario Rizzi – ci parla dell'edizione 2007-2008, Integration and Conflict, e dei workshop, le mostre, gli incontri pensati per sondare i luoghi di conflitto della contemporaneità e la capacità di intervento delle pratiche artistiche in contesti difficili.
I temi principali di Networking 2007 sono la città e le condizioni di marginalità che essa crea, le differenze di genere come luogo topico del conflitto identitario, l’economia che si autolegittima in funzione della propria autoriproduzione, le forme di dipendenza come termometro dei mutamenti nelle relazioni tra individui e società.
I laboratori territoriali attivati nelle sette città della rete Networking - Arezzo, Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Pontedera, Prato e Seravezza - sono tutti pensati e progettati a partire dalle specifiche caratteristiche del territorio e si articolano operando in ogni città all’interno di uno specifico luogo di conflitto contemporaneo: la migrazione, le dipendenze, l'informazione, l'economia, le differenze di genere, la marginalità e il lavoro. La stretta relazione con il territorio, permetterà di creare una mappa del conflitto contemporaneo, analizzando criticamente e ripensando i luoghi, le forme e le possibilità di dirsi integrati e di sviluppare forme di conflitto sociale a partire dai significativi differenti ambiti di rottura che la contemporaneità ci consegna in seguito all’esperienza novecentesca.
L'intervista è stata realizzata in occasione del workshop dell'artista danese Jens Haaning, tenuto dal 27 al 29 Settembre allo Spazio Giovani Provinciale presso Villa Severi ad Arezzo.