Play Babel
Anna Raimondo porta in scena la lingua e lo fa utilizzando un medium senza sottotitoli, la radio.
Episodica compagna di viaggio di Radio Papesse le dedichiamo uno spazio per la scoperta e l'ascolto, una collezione sonora di alcuni dei suoi lavori più recenti per prestare orecchio alla babele linguistica che popola la sua produzione con collaborazioni che vanno dal Marocco alla Germania, dall'Italia alla Francia, dalla Spagna al Belgio.
Play Babel (37' 44")
Performance radiofonica realizzata nell'agosto 2010 con il supporto di Radio Orange, Vienna
Play Babel gioca con le idee di traduzione, traslazione e mediazione (verbali e non) in un percorso in cui sono gli ascoltatori stessi ad essere i performer. È uno show interattivo fatto di parole, silenzi, paesaggi sonori e musica. Ma anche e soprattutto fatto di linguaggio.
Anna Raimondo è un’artista italiana che vive e lavora a Bruxelles. Nel 2012 ha completato gli studi in Sound Art alla London College Communication (University of arts of London). Ha partecipato a diverse mostre, tra cui la personale Beyond voice. Me, you and everyone who is listening alla galleria Arte Contemporanea Bruxelles (Be); la 5a edizione della Biennale di Marrakech (Ma); Espace (IM)Media al Sporobole Art Center (Sherbrooke, Ca); Dirty Ear a Errant Bodies (Berlino, De); il festival d’arte pubblica Paraphrasing Babel (Maastricht, Nl); Ruído Branco alla Jaqueline Martins Gallery (São Paulo, Br); il festival Nouzah Fenia – Festival de Casablanca (Ma). I suoi lavori radiofonici sono stati diffusi in diversi paesi e lingue: Kunst Radio (At); Deutschlandradio Kultur (De); ArteRadio (Fr); RTBF (Be); RAI (It). I suoi lavori curatoriali, focalizzati soprattutto su arte radiofonica e sonora, sono stati presentati in diverse strutture, come il V&A Museum (London, Uk) e il Le Cube-Independent Art Room (Rabat, Ma). Con l’artista Younes Baba-Ali è co-iniziatrice del progetto Saout Radio, una piattaforma d’arte sonora e radiofonica basata in Marocco. Con Amélie Agut collabora sul progetto radiofonico itinerante sulle memorie sonore Echoes. Scrive per la rivista critica d’arte radiofonica on line Syntone.