Lavapiés chipén. Memoria sonora de un barrio
Cartolina sonora da Madrid
Un paesaggio sonoro dal cuore della capitale spagnola.
I suoni della tranvia, la musica nello spazio pubblico, le campane, le auto, sono alcuni dei suoni che compongono la memoria sonora del quartiere di Lavapiés. La serie di interviste con persone che sono nate e hanno vissuto nel quartiere per molti anni, ha rappresentato il punto di partenza per la realizzazione di questo lavoro. Il lavoro sul campo si è alternato a registrazioni dal vivo di suoni concreti, eventi e luoghi menzionati nelle interviste o individuati dai due autori. Il presente progetto è nato dalla volontà di tenere conto dei suoni ambientali e dell’oralità come modalità preziose di rappresentazione e di conoscenza del mondo.
Radio Papesse è felice di contribuire a diffondere questo lavoro, già selezionato e presentato a MADRID ABIERTO 2009-10.
Anna Raimondo è un’artista italiana che vive e lavora a Bruxelles. Nel 2012 ha completato gli studi in Sound Art alla London College Communication (University of arts of London). Ha partecipato a diverse mostre, tra cui la personale Beyond voice. Me, you and everyone who is listening alla galleria Arte Contemporanea Bruxelles (Be); la 5a edizione della Biennale di Marrakech (Ma); Espace (IM)Media al Sporobole Art Center (Sherbrooke, Ca); Dirty Ear a Errant Bodies (Berlino, De); il festival d’arte pubblica Paraphrasing Babel (Maastricht, Nl); Ruído Branco alla Jaqueline Martins Gallery (São Paulo, Br); il festival Nouzah Fenia – Festival de Casablanca (Ma). I suoi lavori radiofonici sono stati diffusi in diversi paesi e lingue: Kunst Radio (At); Deutschlandradio Kultur (De); ArteRadio (Fr); RTBF (Be); RAI (It). I suoi lavori curatoriali, focalizzati soprattutto su arte radiofonica e sonora, sono stati presentati in diverse strutture, come il V&A Museum (London, Uk) e il Le Cube-Independent Art Room (Rabat, Ma). Con l’artista Younes Baba-Ali è co-iniziatrice del progetto Saout Radio, una piattaforma d’arte sonora e radiofonica basata in Marocco. Con Amélie Agut collabora sul progetto radiofonico itinerante sulle memorie sonore Echoes. Scrive per la rivista critica d’arte radiofonica on line Syntone.