Magdalena Moskalewicz on the Polish Radio Experimental Studio
Ci sono momenti e luoghi nel corso della storia – e qui parliamo di arte, sound e storia della musica – dove accadono specifici eventi e epifanie che sono destinati a influenzare scenari e pratiche artistiche dei successivi anni e decenni.
Uno di questi momenti seminali è rappresentato dal PRES, il Polish Radio Experimental Studio, fondato a Varsavia nel 1957 da Józef Patkowski all’interno della radio nazionale polacca.
Krzysztof Penderecki e Eugeniusz Rudnik at the Experimental Studio, seconda metà degli anni '60. Ph. Andrzej Zborski. (post.at.moma.org)
Di recente PRES è stato oggetto di ricerca di POST – un programma di ricerca e una piattaforma online del MOMA, dedicati all’arte e alla storia del modernismo a livello globale – che ha pubblicato materiali, interviste, saggi e conversazioni intorno a PRES e alle sue derivazioni e influenze.
Eccoci dunque a parlare, tra Italia e Stati Uniti, con Magdanela Maskalewicz, curatrice impegnata in un postdottorato al C-MAP research initiative del MoMa. Il suo interesse riguarda principalmente pratiche connesse a Fluxus, in Europa Centrale e nell’Est Europa. Grazie a lei, siamo stati catapultati in Polonia, negli anni del PRES.
Insieme a Magdalena Moskalewicz abbiamo parlato dell’unicità di questa esperienza nel contesto della sperimentazione sonora e degli studi di ricerca musicale che nacquero in Europa tra gli anni 50 e 80. Per la sua storia, la sua struttura e posizione geografica, PRES si è affermato come un canale di comunicazione tra Est e Ovest ma anche come uno spazio dove teoria, musica, architettura, scienza e arte potevano trovare un terreno comune e libera sperimentazione.
I suoni che accompagnano l’intervista sono estratti da:
W?odzimierz Koto?ski - Study for One Cymbal Stroke (1959)
Krzysztof Penderecki - Psalmus (1961)
Andrzej Dobrowolski - Music for Magnetic Tape and Oboe Solo (1965)
Eugeniusz Rudnik - Assemblage (1966)
El?bieta Sikora - Orpheus Head (1981)