Noise - Hiroshima 1945
Michele Martini ha partecipato al call for soundwork Borders Sounds - Sounds from the borders, vincendo due biglietti per lo spettacolo Dave Burrel italian trio - La vie de bohéme, domenica 13 maggio alla Stazione Leopolda di Firenze.
Il brano con cui ha vinto è Noise - Hiroshima 1945.
Michele Martini fa parte di FuoriAula Network, la web-radio dell'università di Verona e Noise - Hiroshima 1945 è la prima puntata di un programma di sperimentazione sonora che ha realizzato per il palinsesto di febbraio-maggio 2007.
Qui sotto trovate la spiegazione di Noise - Hiroshima 1945 dalle parole di Michele Martini.
Hiroshima è stata un punto di non ritorno per l'umanità. Quell'esplosione ha cambiato molte cose ma il cambiamento è avvenuto così velocemente che spesso, per proteggersi dallo shock, si fa finta che non sia cambiato nulla. Quell'esplosione, oltre a cancellare migliaia di esseri umani dalla faccia della terra, ha cancellato le nostre sicurezze: ognuno di noi ora sa che la minaccia atomica è sempre presente e che in qualsiasi momento, senza nemmeno sapere il perché, potresti tramutarti in una simpatica nuvoletta di vapore. I confini dei vari paesi, che fino ad allora erano stati garanzia di sicurezza, ora sono solo linee sulla carta geografica. Non sono più quello per cui erano stati creati. Non importa più che tu sia in Italia, in Marocco, in India o in qualsiasi altra parte della terra: i confini, per un missile intercontinentale, non sono un problema.