José Damasceno
In conversazione con Lorenzo Fusi
Ignasi Aballì
Kara Walker - Dai giardini della Biennale di Venezia
Emily Jacir - Material for a film
Rainer Ganahl - Google. The politics of education
Wilfredo Prieto - White library
Odili Donald Odita - Give me shelter
Neil Hamon - Living History Archive
Nico Vascellari - Revenge
Lorenzo Fusi, curatore del Palazzo delle Papesse, ha fatto alcune domande a José Domasceno, artista che insieme a Angela Detanico e Rafael Lain rappresenta il Brasile alle 52ma Biennale di Venezia. La conversazione, oltre alla realtà culturale brasiliana di oggi, riguarda anche il lascito della tradizione novecentesca della scultura brasiliana, che si incontra prima nel lavoro di Lygia Clark, Lygia Page e Helio Oiticica e che ora è riecheggiata nel lavoro dello stesso Damasceno: carte millimetrata, grandi compassi connessi tra loro attraverso fili rossi, nuove cordinate e paramenti, la ricerca di una nuova geografia.
José Damasceno, Viagem a? Lua 1997 2007 - sullo sfondo: Cartograma 1999 2007. Foto: Haupt&Binder
La sigla di Speciale Venezia è Orange river di Abyssal Plains scaricabile dalla Netlabel www.kahvi.org.