Spoken Rifts

di Threes Productions

SONORA

 

 

Spoken rifts è la sonorizzazione concepita da Threes per Supercatastrofe, una mostra curata da NERO alla Manifatture Tabacchi, a Firenze, dal 9 al 18 Ottobre 2020. Si tratta di un sound collage che unisce le ricerche di Threes nel campo della sperimentazione musicale elettronica e della sostenibilità ambientale, con un taglio specifico sulle catastrofi di quest’era, spesso definita Antropocene.

Dalla mostra Supercatastrofe, Manifattura Tabacchi, 2020, ph. Giovanni Savi.


La ricerca dei tasselli sonori che compongono il collage spazia tra diverse tipologie di documenti: brani musicali originali o inediti, interviste, materiali reperiti online o da archivi. In questo senso le parole di John Bellamy Foster sulla teoria ecologica di Marx si mescolano alle invettive dell’Orso Yoghi contro la politica di Trump, così come il lavoro di ecologia acustica di Chris Watson sullo scioglimento del ghiacciaio Vatnajokull ed il Live @ Google Data Center di Sam Kiedel. Fenomeni youtube come le tristi risate difronte allo sgretolamento del Perito Moreno si susseguono al Bolero di Hanne Lippard sul cinico sistema bancario, mentre la performance Duets on Ice di Laurie Anderson s'intreccia con la Rock Suite in Y di Luca Vitone.

Nella selezione che compone il collage emerge senz’altro una predilezione per la forma sonora dello spoken word. Si tratta di una scelta stilistica ragionata anche secondo i criteri di sostenibilità che stanno alla base dei progetti di Threes, come ad esempio l’importanza e la valorizzazione del contesto in cui si inserisce SUPERCATASTROFE.

Se da un lato infatti è a Firenze e nel lavoro di Maurizio Nannucci che la poesia sonora, così come come teorizzata da Dick Higgins nel 1961, trova una delle sue testimonianze più feconde; dall’altro si è voluto optare per una soluzione che tenesse conto della disposizione tecnica del luogo, e da qui la scelta di servirsi come strumento di amplificazione del collage unicamente dell’interfono di cui Manifattura Tabacchi già dispone. Un suono - quello dell’interfono - che sicuramente non può definirsi di alta fedeltà, ma che si presta perfettamente allo scopo di sensibilizzazione dei visitatori della mostra; un suono flebile e gracchiante, che al visitatore potrebbe suonare come un sottofondo di profonda verità. 

 

Threes Productions è un'agenzia che lavoro secondo un indirizzo di sostenibilità culturale. Cura, promuove e organizza all'incrocio tra musica, arte e paesaggio.

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