Interpreti: Alessandra Angileri, Anita Agresta, Tea Andreoletti, Jacopo Belli, Giulia Casula, Giulia Cenci, Delphine Chapuis-Schmitz, Francesca Dainotto, Mario Guida, Valentina Ornaghi, Claudio Prestinari
Performer: Maria Caterina Frani
Regia radio: Francesco Fonassi
Tecnico audio: Alberto Irrera

Testi utilizzati:
Antonin Artaud e Giorgio Manganelli

Produzione: déjà.vu / Xing
Bologna 2011
 

Liliano Moro - insieme agli artisti partecipanti al workshop In un luogo imprecisato di work.lab e affiancata da Francesco Fonassi e Maria Caterina Frani - presenta l'omonimo radiodramma. In onda su Radio Papesse il 15 e il 17 novembre 2011 e ora disponibile per l'ascolto on demand. 

...per poter definire il percorso svolto nel laboratorio bisogna avere in mente di cosa si compone, un radiodramma: di un testo, di suoni, di una regia. Tutte le condizioni indicate sono state rispettate in questa performance, anche se ogni singolo passo è stato liberamente interpretato. Il testo finale è un assemblaggio di frasi selezionate attraverso un lavoro di scalpello che individuasse fra le parole di tre testi (due di Giorgio Manganelli e uno di Antonin Artaud) variabili quali emozione, senso, suono della parola. Ciò che è rimasto di questo lavoro di sbozzatura del testo letterario ha prodotto una sintesi di una pagina nella quale le frasi e le parole si mescolano. [Federico Mascagni]

Liliana Moro è nata nel 1961 a Milano, dove vive e lavora. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera con Luciano Fabro. Fonda, insieme ad altri artisti, lo Spazio di Via Lazzaro Palazzi a Milano (1989-93), dove nel 1990 allestisce la sua prima personale. Da questa esperienza nasce anche la rivista Tiracorrendo, di cui Moro è animatrice e redattrice. Realizza opere ambientali, disegni, collages, sculture, progetti teatrali e installazioni sonore. Nel 1991, è invitata a Una scena emergente al Centro Luigi Pecci di Prato. Ha partecipato a numerose collettive di rilievo: Documenta IX, Kassel (1992); Aperto XLV Biennale di Venezia (1993); Quadriennale, Roma (1996; 2008); Bienal de Valencia (2001); Italics, Palazzo Grassi, Venezia (2008); Biennale di Thessaloniki (2013). Tra i principali musei nei quali ha esposto: ARC, Parigi (1993); Castello di Rivoli, Torino (1994); Moderna Museet, Stoccolma (1998); PS1 New York (1999); De Appel, Amsterdam (1999); CCA Wattis Institute for Contemporary Art, San Francisco (2005); Galleria Civica di Trento (2009); MART, Rovereto (2012); MAMbo Bologna (2013). Tra le personali recenti si ricordano: MUHKA, Anversa (1996); Fondazione Ambrosetti, Palazzolo, BS (2004); Istituto Italiano di Cultura, Los Angeles (2007); Careof/Viafarini, Milano (2008); Fondazione Antonio Ratti, Como (2012). Insegna all’Accademia di Bergamo e allo IUAV di Venezia. In qualità di master, ha partecipato a numerosi workshop della Fondazione Spinola-Banna.

 

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