Hector Zamora - La ridefinizione dei luoghi
L'artista in conversazione con Denis Isaia
Al Festival dell'Arte Contemporanea di Faenza Denis Isaia ha intervistato Hector Zamora, artista messicano che prenderà parte alla 53ma Biennale di Venezia.
Hector Zamora, Paracaidista av Revolucion 1608 bis, Museo Carrillo Gil, Città del Messico, 2004.
Hector Zamora è nato a Città del Messico nel 1973 e vive e lavora a San Paolo in Brasile. Insieme a Denis Isaia hanno ripercorso alcuni dei suoi progetti più importanti e imponenti, prestando un occhio particolare alla capacità di Zamora di ridefinire i luoghi nei quali interviene. Hanno parlato di Paracaidista av Revolucion 1608 bis, un progetto del 2004 realizzato per il Museo Carrillo Gil di Città del Messico e hanno parlato di Cicera, un lavoro del 2008 in cui Hector Zamora ha progettato la conversione di un edificio di San Paolo in residenza per artisti.
Hector Zamora, Cicera, San Paolo, 2008.
Denis Isaia ha chiesto a Zamora di soffermarsi su Every belgian is born with a brick in the stomach, un progetto ambientale commisionatogli nel 2008 dalla citta di Genk, in Belgio e insieme hanno parlato di Sustraccion/addicion - bar las divas il lavoro realizzato nel 2007 in occasione del Encuentro Internacional de Medellín, Colombia.
La loro conversazione fra Italiano e Inglese chiude il cerchio con alcune riflessioni sulle biennali e su come un artista di prepari a eventi così importanti. Lo spunto è dato da Geometrias Daninhas il lavoro (mai interamente realizzato) per la 27ma Bienal de São Paulo, Brasil, nel 2006. L'importanza della progettazione, la comprensione di un ambiente, delle le sue dinamiche sociali e culturali. Sono tutti elementi fondamentali nella pratica artistica di Hector Zamora, elementi che tornano centrali nel lavoro che sta realizzando per la 53ma Biennale di Venezia.
Quest'intervista è accompagnata dalle musiche di Ofelia Dorme.