Solo pochi mesi fa Patrick Frey a Zurigo mandava alle stampe The Great Unreal, un libro d'arte, un libro fotografico, un diario per immagini dell'America vista dalla strada, dai motel, attraverso la lente deformante di prospettive fittizie.

Taiyo Onorato & Nico Krebs, The Great Unreal, Edizioni Patrick Frey, 2005-2009

A scrivere questo viaggio sono stati Taiyo Onorato e Nico Krebs, due artisti, fotografi di formazione, che agli Stati Uniti, al suo immaginario, alla sua mitologia hanno dedicato tre lunghi viaggi e un commentario surreale che scongiura l'effetto documentaristico e investiga invece il rapporto tra realtà e costruzione della realtà, tra immaginazione e percezione del reale, attraverso la manipolazione giocosa delle immagini, la costruzione di nuovi paesaggi, il divertissement.

We started to change the things that we saw....we started to build a lot of little constructions and to integrate them in the pictures in a way you wouldn't be able to tell wich part is found reality and wich part is constructed.

Taiyo Onorato & Nico Krebs, The Great Unreal, Edizioni Patrick Frey, 2005-2009

Ed è con lo stesso sguardo surrealista - vero unico segno distintivo della loro varia produzione - che Onorato & Krebs non solo hanno ritratto l'America ma hanno anche raccolto randomiche e grottesche immagini, hanno inscenato burlesche scenette dallo humor piuttosto goliardico, performato e modificato interi paesaggi naturali - land art in scala ridotta - dato vita a mostruose statuine di argilla. 

Li abbiamo incontrati all'EX3 di Firenze per la loro prima personale italiana. Oltre a Growhomes - installazione che ripropongono in scala maggiore rispetto ad un primo allestimento svizzero e che ricorda la visione distopica di un futuro catastrofico - e alla serie fotografica Caravan, i due presentano un'installazione site-specific che gioca sulle ambiguità e sulla magia della percezione ottica, in un alternarsi di giochi d'ombre e proiezioni di luce. 


Taiyo Onorato & Nico Krebs, Growhomes, installation view EX3, 2010, Firenze.

L'intervista è in inglese ed è accompagnata dalla musica di Christian Alati e da Gorlitzer, dall'album The Winter Season di Ernois; è la prima della serie di interviste di EX3 Audio Diary. TAIYO ONORATO & NICO KREBS: tutto incluso.
Dal 12 febbraio all'11 aprile 2010. Una mostra a cura di Lorenzo Giusti e Arabella Natalini.

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