Leopoldo è una fermata lungo la Linea T1 verso l'Ospedale di Careggi. Si trova nell'omonima Piazza Leopoldo, in piena zona Statuto. Le fanno da corona dei grandi alberi ed edificio novecenteschi: negli anni Sessanta, la costruzione di uno dei primi 'grattacieli' della città destò grande stupore e scalpore. La playlist selezionata per la pensilini di Leopoldo è composta da:

 

Attese // Attesi
Chelidon Frame
Durata: 120 secondi

Attese // Attesi è una breve soundscape composition in cui le registrazioni ambientali di pioggia e temporali dialogano con vari strumenti (chitarra, sax soprano, sintetizzatore, kalimba) e interferenze radio. Chelidon Frame è un progetto elettroacustico che sperimenta con rumori, segnali radio, chitarra e found-objects. Alcuni suoi lavori sono stati trasmessi da Radiophrenia Glasgow, XX Files Radio Framework Radio and Radio Arte. 
 

Le fermate invisibili
Francesco Ameglio
Durata: 120 secondi

Le Fermate invisibili è un omaggio a Italo Calvino e a uno dei suoi scritti più celebri, Le città invisibili. Le persone in attesa alla fermata del tram si trasformano in Marco Polo e per pochi minuti aprono porte su luoghi immaginari: è un viaggio senza fine precisa, un percorso poliedrico che ritorna inesorabilmente allo stesso punto di partenza. Le fermate non esistono se non nella mente dell'ascoltatore. Francesco Ameglio è un sond designer di base a Madrid.


Construction site in the Carpates
Jeanne Debarsy
Durata: 115 secondi

Diplomata nel 2007 come tecnico del suono all'Institut des Arts de Diffusion, Jeanne Debarsy collabora con numerosi artisti e lavora per il cinema, la radio e l'industria musicale. Nel 2011 ha diretto il suo primo documentario radiofonico, Ino Vaovao Mada per proseguire poi con Los Santos e Terre Noire. Nel 2017 ha firmato il suo primo dramma radiofonico La première fois que je suis devenu foule, un lavoro binaurale che è stato selezionato per il Prix Europa, il Prix Phonurgia Nova e la La semaine du son a Bruxelles. Nel 2018 le è stato riconosciuto il Premio SCAM-SACD for the BELGIAN RADIO. Construction site in the Carpates è un soundscape. 


At the field
Toni Dimitrov
Durata: 108 secondi

At the field è un paesaggio sonoro di Toni Dimitrov, operatore culturale ed esploratore, oltreché filosofo, attivista, presentatore radiofonico, poeta e scalatore (se non bastasse è anche un sound artist, dj e designer). Toni, nostra conoscenza di lunga data, vive a Skopje, Macedonia e lavora per Kanal 103. 


Ciò che è al limite
Progetto di Massimo Ricciardo
Suono e musiche di Luca Morino
2019
Durata: 79 secondi

Ciò che è al limite è un breve racconto, un lavoro che nasce dalla collaborazione tra Massimo Ricciardo e Luca Morino, all’interno di un più ampio progetto di ricerca e archiviazione che Ricciardo porta avanti da anni, a partire dalla raccolta di oggetti, abiti, sim card rinvenuti sulle barche dei migranti nel Mediterraneo. Il progetto sonoro - ancora in fase di sperimentazione - intreccia un senso di meraviglia e stupore verso la natura, alla paura della morte, a sentimenti di nostalgia, rimpianto e un intenso desiderio di qualcosa di assente. Ciò che è al limite  è un corpo musicale che evoca qualcosa di non ancora perduto ma non ancora raggiunto e la cui prossimità si situa nella speranza. 


A distanza
Pietro Michi
Durata: 100 secondi

A Distanza, è l'eco di un ricordo senza un padrone. È prodotto da Pietro Michi, musicista di base a Firenze, dove vive, suona e studia agronomia, scienze naturali e si interessa di biologia ed ecologia. Dal 2012 si dedica al field recording e dal 2016 produce e pubblica sotto vari nomi, toccando svariati generi musicali e lavorando con varie etichette, tra le quali, la Biodiversità Records, da lui stesso fondata. 

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